Bye bye Cassino, i giovani sono con la valigia in mano: “Qui zero opportunità”
CASSINO. Cassino non è attrattiva lavorativamente per i giovani. E non dal lato della domanda di lavoro, dove pure la situazione non è dissimile, ma nelle aspettative da parte delle nuove leve. E’ il dato più significativo che emerge dal Secondo Rapporto sulla condizione Giovanile presentato ieri al Campus della Folcara. Realizzato dal prof. Maurizio Esposito insieme all’equipe del Laboratorio di Ricerca Sociale – Dipartimento di Scienze umane, sociali e della Salute dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, in sinergia con la Presidenza del Consiglio regionale del Lazio, questo lavoro ha messo in luce la percezione degli adolescenti della città di Cassino manifestatasi ai minimi o comunque peggiorata rispetto all’indagine precedente.
Gli studenti immaginano un futuro lavorativo lontano dalla Città Martire e questo rischia di impoverire la nostra zona di menti brillanti, un po’ come la fuga di cervelli innescata a livello nazionale verso l’estero. Lo studio condotto su campione di 719 giovani tra i 15 e i 20 anni della città, offre uno spartito significativo della visione degli adolescenti e dei post adolescenti su cui riflettere: quelli che si dichiaravano incerti se scegliere Cassino o andare via, interrogati sulla questione 3 anni fa, adesso non hanno dubbi: valige in mano e tanti saluti.
Un dato che innesca degli interrogativi alla luce di una città che sembra ferma da anni. Uno spunto di riflessione che, speriamo, venga colto dai numerosi politici (comunali e regionali) presenti alla presentazione del Rapporto e che hanno l’onere e l’onore di far ripartire Cassino. Ma il tempo dei propositi sembra terminato serve una volta sensibile. Ma adesso.