Calcio- Vibonese in Serie C, i sardi del Muravera sbarcano in “D”: rischio cambio girone per Cassino? Ecco perché no
di Simone Tescione
A 9 giorni giorni dallo start del campionato d’Interregionale, si è verificato ancora un nuovo ribaltone a suon di carte bollate in Serie C che si riverbera anche in “D”, innescando un valzer di ammissioni e (forse) spostamenti, che almeno in teoria, potrebbero coinvolgere anche il Cassino.
CASSINO. E’ di ieri la notizia che la Vibonese, formazione retrocessa in quarta serie dopo gli spareggi play out (col Catanzaro) nella stagione 2016-17, è stata riammessa in “C” in seguito al ricorso alla Corte Federale d’Appello che si è pronunciata favorevolmente verso la formazione di Vibo Valentia, che torna nei prof..
Ciò ha liberato un posto nel girone “I” di Serie D, quello che comprende le formazioni più a sud d’Italia, che potrebbe causare un effetto domino. Il Muravera, formazione del Sarrabus allenata dalla vecchia conoscenza del calcio di Serie A Lulù Oliveira (ex bomber di Fiorentina e Cagliari), è stato ripescato automaticamente D, e stando almeno alla territorialità che ha ispirato i gironi, dovrebbe finire nel raggruppamento del Cassino (girone G) che a questo punto sarebbe in sovra numero. Ciò potrebbe innescare una concatenazione di spostamenti che porterebbe una formazione appartenente al girone “H” a confluire nell'”I”, in luogo appunto della Vibonese, e costringerebbe una del girone “G” a “scalare” nel raggruppamento “H”. A questo punto il tutto si riequilibrerebbe giacché il Muravera rientrerebbe nel suo girone “naturale”, il “G” appunto, che comprende tutte le squadre sarde.
Stante questa teoria, le società accreditate per traslocare sarebbero quelle geograficamente più a sud nel Lazio: ovvero il Cassino o il Latina, coi biancazzurri di patron Nicandro Rossi in pole position in quanto unica formazione ciociara; in terra pontina, invece, c’è anche l’Aprilia che difficilmente verrebbe “scoppiata” dai nerazzurri.
In questo gioco di posizionamenti geografici e scali di gironi e categoria, la realtà appare un’altra. Difficile che si arrivi a soluzioni del genere per una serie di motivi. A 9 giorni dall’esordio in campionato il Cassino, ma anche la squadra che scenderebbe dal girone “H” all'”I”, potrebbe già aver preso (anzi sicuramente avrà preso) accordi logistici non solo per le prime trasferte, ma anche per quelle un po’ in là, dato che, calendario alla mano, organizzarsi per tempo fa anche risparmiare un pochino di quattrini.
Appare improbabile sottoporre ad una revisione improvvisa della pianificazione stagionale delle società che tuttavia sono dilettantistiche con tutti i limiti del caso. Tra una settimana siamo quasi alla vigilia del campionato, dunque i tempi per agire sono molto stretti per prendere una decisione potenzialmente in grado di stravolgere l’organizzazione “logistica” di una stagione.
Una soluzione potrebbe essere quella di inserire proprio il Muravera direttamente nel girone “I” sottoponendolo a trasferte campane, calabresi e siciliane, tuttavia, neanche poi così fuori mano dato che parliamo di una cittadina posta sulla costa sud-orientale della Sardegna, dove praticamente su quelle regioni ci affaccia.
Un’ipotesi, quest’ultima, che tuttavia avrebbe delle basi e non coinvolgerebbe altre società.