Cassino 2016, Zingaretti a sostegno di Petrarcone: «Noi siamo la speranza, abbiamo fatto molto»
CASSINO. Arriva anche il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti in veste di politico, a dare man forte alla campagna elettorale di Giuseppe Golini Petrarcone che domenica prossima sfiderà il centrodestra di Carlo Maria D’Alessandro nella corsa alla stanza dei bottoni del comune città di Cassino.
Il primo cittadino della regione, nel corso del suo intervento, ha posto l’accento su quanto fatto dall’amministrazione nel quinquennio di governo, specie sul riordino dei conti operato, a suo dire, da Petrarcone che «ha risanato quello che gli altri, facendo demagogia, hanno provocato in 5 anni durissimi»- è l’esordio di Zingaretti che difende anche il suo lavoro di Governatore nella sanità: «La fase della distruzione e delle mortificazioni in sanità è finita- è l’affondo- tuttavia non dirò mai che i problemi sono tutti risulti. Ma siamo nella fase della ricostruzione di quanto abbiamo trovato a pezzi. Perchè al nostro insediamento in regione, la sanità del Lazio era in pezzi- continua Zingaretti che aggiunge- a Cassino abbiamo portato 11 dirigenti, 8 infermieri, abbiamo riaperto gastroenterologia, abbiamo riaperto medicina trasfusionale, abbiamo riaperto medicina d’urgenza. Questi sono fatti. Grazie al nuovo Piano sull’edilizia sanitaria stipulato col Governo, si procederà al rifacimento del Pronto Soccorso di Cassino e il reparto di maternità»-continua.
Poi Zingaretti emette il suo l’out-out: «In questi anni abbiamo lavorato e bene ed in sintonia con la giunta Petrarcone. Noi rappresentiamo la speranza, dall’altra parte si incita solamente alla paura perché questa rende irrazionali».