Cassino, clochard “occupa” la chiesa di S. Antonio
CASSINO. Da oltre due mesi vive nella Chiesa di Sant’Antonio a ridosso di un banco che in effetti gli funge da casa e non vuole saperne di andar via. E’ un clochard piuttosto avanti con gli anni di probabile origine caucasica arrivato a Cassino non si sa come e che non sapendo dove andare si è sistemato nella centralissima Chiesa di Corso della Repubblica, anzi di piazza Diamare.
Il problema non è tanto la presenza dell’uomo che si allontana solo di notte quando la chiesa chiude per sistemarsi appena fuori, ma le sue precarie condizioni igieniche e i bisogni che lascia in giro incurante della sacralità del luogo. Col caldo che fa è facile immaginare il lezzo e l’imbarazzo del disperato parroco don Benedetto Michella che ha denunciato la scomoda presenza alle autorità senza che nulla si sia mosso e l’altra mattina si è recato alla locale stazione dei carabinieri per presentare un esposto-denuncia al Procuratore della Repubblica di Cassino, chiedendo che venga fornita assistenza al poveretto nonché un alloggio.
Ci chiediamo: ma non dovrebbe esserci qualcuno preposto in ambito comunale ad occuparsi di casi come questi? Possibile che un anziano in grave difficoltà si lasci abbandonato per strada o nel fatto in specie sul banco di una chiesa senza nessuno che intervenga? Vuoi vedere che ora che il fatto è finito sui giornali qualcuno si muove?