Serie D – Il Cassino si lecca le ferite dopo Lanusei, Balsamo: “Risaliamo, novembre importante”
di Simone Tescione
Ciò che più fa male del kappaò del Cassino maturato l’altro giorno in casa del Lanusei è la consapevolezza che quello odierno è un campionato senza padroni.
CASSINO. Un’ammucchiata di squadra raccolte in pochissimi punti senza che nessuna, almeno in questa fase, sia in grado di dare continuità di risultati. Purtroppo i biancazzurri stanno perdendo terreno rispetto al primato dopo la sconfitta in terra sarda che costa il -7 dalla vetta e il -3 dai play off (l’obbiettivo stagionale dichiarato) ma che rimangono abbondantemente alla portata. Urbano deve correggere il tiro lontano dal “Salveti” dove i risultati sono scadenti ultimamente come si evince dallo zero totalizzato nei punti negli ultimi 3 incontri fuori casa, seppur al cospetto di formazioni quadrate come Avellino, Atletico e Lanusei.
Il Cassino visto domenica non ha convinto molto a giudicare dalla produzione offensiva: le sole occasioni di Nocerino e Lombardi sono un po’ pochine. Sul piatto della bilancia va messo anche il fatto che pure i padroni di casa non hanno avuto grosse chance e il gol è nato da una disattenzione.
La squadra della Città Martire paga sicuramente lo scotto dell’inesperienza dovuta ad una rosa corta negli over che, specie lontano da casa, di sente eccome. Una lettura dei fatti che viene condivisa anche dal vicepresidente del Cassino Andrea Balsamo: “Sicuramente non abbiamo una rosa ariosa per quel che concerne gli elementi d’esperienza – afferma il dirigente cassinate – ci basta una qualche defezione per andare in difficoltà sotto questo aspetto, e si sa quanto l’essere navigati faccia la differenza su certi campi di questa categoria. Nonostante dei giovani molto interessanti c’è da allargare la rosa”. Ad un organico così giovane sicuramente ogni infortunio ha il suo peso specifico come quello di Carcione, ad esempio, già alla seconda assenza prolungata in stagione: “Imperio sta recuperando dal suo problema muscolare e per domenica dovrebbe essere convocabile- dichiara ancora il vicepatron biancazzurro – per noi è un elemento importantissimo ma andranno valutate le sue garanzie fisiche anche per il proseguo della stagione”.
Specialmente dalla cintola in su Urbano ha solo under sui quali contare: domenica scorsa in panchina le uniche alternative over erano Brack in terza linea e Della Pietra per la porta. “Sarà una riflessione da fare in sede di apertura di mercato – continua Balsamo – il nostro direttore Pierluigi Di Santo saprà come muoversi alla luce delle criticità palesatesi in questa prima fase di stagione, ma intanto cerchiamo di rimanere nella scia delle migliori facendo il maggior numero di punti possibile da qui a dicembre per poterci giocare le nostre carte quando si aprirà, di fatto, un altro campionato con equilibri differenti”.
Sarà importantissimo il mese di novembre per il Cassino, dunque, che dovrà dire di che pasta è fatto per capire se ci sono margini per stare tra le primissime della classe: Flamina, Torres, Latte Dolce e Latina daranno il verdetto, ma domenica si comincia dalla zoppicante Lupa Roma del campione del mondo Marco Amelia. Il Cassino già non può più sbagliare.